No all'addebito se le prove del tradimento sono illecitamente acquisite!

La Suprema Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 4530 del 20 Febbraio 2025 ha accolto il ricorso di un uomo beccato dalla moglie con i messaggi inequivocabili di un'altra donna.

Quindi non può scattare l'addebito nel procedimento di separazione sulla base degli screenshot di WhattsApp, che dimostrano l'infedeltà, se rubati dal cellulare del marito.

In questo caso le prove sono inutilizzabili perchè illecitamente acquisite a meno che i coniugi non avevano password e accesso ai reciproci telefoni cellulari.

24 Febbraio 2025